A seguito della pubblicazione del report “Biodegradable Plastics and Marine Litter. Misconceptions, concerns and impacts on marine environments”, elaborato dall’UNEP (United Nations Environment Programme) nel 2015, Open-Bio ha pubblicato un documento per esporre la propria posizione in merito ad alcune affermazioni sulla biodegradazione marina e le plastiche biodegradabili.
Open-Bio ha precisato come le plastiche realmente biodegradabili possano diventare un fattore cruciale a favore della tutela ambientale, soprattutto per quelle applicazioni ad alto rischio di dispersione in mare, come l’attrezzatura da pesca.
Il MATER-BI risulta particolarmente idoneo alla realizzazione di questa tipologia di oggetti, grazie alla sua capacità di decomporsi per il 90% in meno di un anno in quei luoghi dell’ambiente marino in cui le plastiche disperse tendono tipicamente ad accumularsi.
Grazie a questo risultato NOVAMONT ha conseguito per il MATER-BI l’attestato ETV, la prima tecnologia ambientale verificata in Italia da Certiquality nell’ambito del programma pilota “Environmental Technology Verification” promosso dalla Commissione Europea come mezzo per verificare le tecnologie innovative in campo ambientale.
Come precisa il documento di Open-Bio, le plastiche biodegradabili non rappresentano comunque l’unica soluzione al problema dei rifiuti: prevenzione e corretta gestione sono tra le operazioni fondamentali da attuare per contenerne la formazione.