I diversi settori applicativi del Mater-Bi, dall’agricoltura al packaging

Il ciclo virtuoso del Mater-Bi, la bioplastica sviluppata da Novamont seguendo il modello bioeconomico circolare che ne caratterizza la produzione, può essere ben riassunto nell’espressione “dalla terra alla terra”.

Il Mater-Bi, infatti, si ottiene dalla lavorazione di oli vegetali e amido di mais e si presenta sotto forma di granuli. Tale composizione granulare può essere trasformata in prodotti che, concluso il loro utilizzo e correttamente conferiti nella frazione organica, diventeranno fertile compost per la coltivazione del suolo, elemento preziosissimo con un ruolo determinante nei cicli naturali e umani .

L’impiego di prodotti in bioplastica consente di ottimizzare la gestione dei rifiuti organici, diminuire la produzione di rifiuti indifferenziati e ridurre sensibilmente la nostra impronta ecologica.

Grazie alla sua notevole versatilità, il Mater-Bi ha diversi settori applicativi, fornendo soluzioni uniche e innovative.

In agricoltura, possiamo trovare i teli in Mater-Bi per la pacciamatura che, al termine del ciclo colturale, si biodegradano nel suolo, favorendo un miglior sviluppo delle colture orticole e offrendo una valida alternativa ai classici teli in plastica, maggiormente impattanti, con un conseguente risparmio di tempo e risorse.

Per il settore alimentare, il Mater-Bi presenta una linea completa di prodotti per la ristorazione collettiva come piatti, bicchieri, posate, ciotole, coppette gelato, copri-bicchieri, tutti idonei al contatto con gli alimenti.

La bioplastica sviluppata da Novamont trova applicazione anche nel packaging, con imballaggi compostabili, e nella GDO con gli shopper, conformi alla norma UNI EN 13432, per i reparti ortofrutticoli e per la spesa di ogni giorno. I sacchetti in bioplastica possono poi essere riutilizzati per la raccolta dell’umido, trasformandosi, terminato il processo industriale di compostaggio, in ottimo compost: dalla terra alla terra.